Fisica Tecnica
Laboratori di ricerca
Fisica Tecnica
Il laboratorio si occupa di temi di ricerca inerenti all’acustica, all’illuminotecnica e al risparmio energetico in edilizia. In particolare si studiano le tecnologie per il controllo acustico passivo (studio dell’acustica delle grandi sale per ascolto della musica e della parola); l’acustica degli spazi esterni, il rumore degli impianti e dei macchinari, i modelli per la simulazione dell’ambiente acustico. Si trattano le tecnologie integrate per l’illuminazione naturale ed artificiale di interni, il progetto termico e di qualità dell’aria dell’ambiente confinato. Si studiano le prestazioni energetiche degli edifici. Si studiano i principi di controllo ambientale per la conservazione di beni artistici e architettonici: gli agenti di degrado e loro azione: condizioni di illuminazione, termoigrometriche e di qualità dell’aria. Si studia la progettazione termofisica/energetica di ambienti specifici (sale museali, archivi, depositi, etc.) e di vetrine per la conservazione delle opere d’arte. Inoltre ci si occupa del benessere ambientale attraverso monitoraggi delle condizioni ambientali di aule, uffici, ambienti con destinazioni diverse.
Per maggiori informazioni, consultare il sito del laboratorio: www-3.unipv.it/webidra/laboratori/1_fistec.htm
Laboratorio di Idraulica Ambientale e Rischio Idraulico
Il laboratorio sviluppa metodologie di indagine numerica e sperimentale rivolte allo studio delle correnti idrauliche nei corpi idrici naturali e della loro interazione con il territorio.
Tra i complessi fenomeni idraulici studiati rientrano, ad esempio, l’interazione tra correnti e sedimenti granulari e conseguenti processi erosivi, i flussi rapidamente variati quali le onde derivanti dal collasso di opere idrauliche, le interazioni tra correnti idriche e strutture (anche in ambito marittimo e industriale), l’influenza dei processi idrodinamici su ecosistemi complessi quali laghi.
Particolare importanza rivestono inoltre:
- la modellazione della propagazione di onde di sommersione in ambienti naturali e antropizzati per la determinazione delle aree a rischio allagamento;
- lo studio della dinamica dei detriti solidi (quali tronchi di legno, automobili, ecc..) trasportati con la corrente e il loro impatto sulla propagazione delle onde di piena;
- lo studio dei fenomeni di trasporto solido e di colate detritiche (debris flows) per identificare una metodologia di mappatura del rischio idraulico nei conoidi, con particolare attenzione allo studio dell’impatto di miscugli eterogenei saturi su ostacoli e alla segregazione nel moto di correnti granulari sature.
Per maggiori informazioni, consultare il sito del laboratorio: http://www-3.unipv.it/webidra/laboratori/2_numspe.htm